
ESODIS e' un reattore di metanazione estremamente compatto, che puo' utilizzare anche catalizzatori in formati geometrici standard (piccole pellets o anelli etc.) e con una densita' del catalizzatore costante lungo l’asse. Cio' che diversifica questo reattore e' riassumibile sostanzialmente in pochi punti: il flusso di inlet incontra il catalizzatore progressivamente in tutto il suo volume e cio' significa che le reazioni di metanazione vengono omogeneizzate sul tutto il volume del catalizzatore. Cio' avviene in modo fluidodinamicamente naturale, senza dispositivi specifici. Il progetto fluidodinamico consiste nell’assicurare un flusso locale, composto da gas reagito e da reagire, in cui il calore delle reazioni che avvengono nella parte da reagire, e in ogni posizione, sia perfettamente omogeneo. In sostanza ESODIS raggiunge la massima densita' di reazioni di metanazione per unita' di volume.
ESODIS e' modulare ed estremamente compatto: l'idrogeno generato da un elettrolizzatore di1 MW e' trasformabile in metano in un volume poco maggiore a quello di 2 frigoriferi di 2 metri di altezza circa.
ESODIS e' completamente autonomo ed autoregolante sia nella quantita' di metano sintetico prodotto che nella qualita' del metano stesso.
DOMANDA DI BREVETTO PER INVENZIONE N.: 102016000026534
PRESENTATA IL 14 MARZO 2016
TITOLO: “REATTORE DI METANAZIONE”




L' European Wind Energy Association riporta: "eolico prima fonte Ue al 2030". Fonte Quotidiano Energia Nov. 2015: "...L'eolico puo' diventare nei prossimi 15 anni il fondamento del sistema energetico europeo". Lo ha dichiarato oggi l'amministratore delegato di Ewea, Giles Dickson, presentando il rapporto "Aiming High - Rewarding Ambition in Wind Energy" (http://www.ewea.org/fileadmin/files/library/publications/reports/EWEA-Aiming-High.pdf), secondo cui entro il 2030 la fonte eolica potra' arrivare in Europa a 392 GW, di cui 294 onshore e 98 offshore..."
Accanto ad una forma di produzione cosi' irreggimentabile, l'uso di "Large storage systems" come ESODIS si pone in modo sempre piu' energeticamente ed economicamente vantaggioso. Una revisione del concetto di Centrale Elettrica si fa sempre piu' necessaria, andando verso una nuova tipologia d’impianto che potrebbe riassumersi in "Smart Power Plant".
Sostanzialmente la produzione e l'accumulo di energia potranno essere nodi della stessa rete elettrica, integrando ogni centrale, utilizzante ogni tipologia di combustibile fossile, con sistemi di accumulo ESODIS e utilizzanti FER. Sostanzialmente la produzione NON insegue la domanda della rete ma produce in modo massimale e "flat", utilizzando lo scarto tra richiesta e produzione per lo storage.
Il nodo di produzione diventa anche impianto di assorbimento dell'oversupply energetico da ogni fonte, nucleare da fissione incluso e primariamente FER: lo "Smart Power Plant".




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ESODIS
Energy Storage through Oxygen Dioxide Sequestration and CH4 Production