1° Trimestre 2023
# Progettazione e Disegno della Cella Elettrolitica
L'attività di progettazione e disegno esecutivo 3D dello stack minimo della cella
elettrolitica ha preso grande tempo di esecuzione. A lato si può vedere come si presenta
lo stack minimo composto da due terminali e un solo modulo intermedio. Stack di
dimensioni maggiori sono composti da una semplice ripetizione del modulo intermedio.
Ovviamente manca la visione degli elettrodi (4, in questo caso) e le connessioni dei
condotti di inlet e outlet dell'elettrolita.
Una volta staccata dalle connessioni elettriche esterne e dai condotti idraulici, la cella
risulta completamente disassemblabile e implementabile con altri moduli intermedi
(ovviamente con diversi condotti idraulici).
Altro elemento importante è stata la definizione della sequenza di montaggio della cella,
sia per quanto attiene al singolo modulo che all'accoppiamento dei vari moduli.
In ultimo è da ricordare che i disegni esecutivi 3D riguardano la possibilità di costruzione
con due diversi materiali per il contenimento esterno. Il primo sistema prevede l'uso di un
materiale stampabile, mentre il secondo l'uso di un materiale lavorabile meccanicamente.
Per il passato vedi anche:
2° Trimestre
# Progettazione e disegno di massima dell'intero elettrolizzatore
Si mostra a lato uno schema concettuale del'elettrolizzatore nel suo complesso, dotato di
tutti i sistemi di regolazione e controllo (esclusa l'alimentazione elettrica). La variazione
dell'amperaggio del sistema di alimentazione della cella, porta una variazione della
quantità di gas prodotti. Il sistema, così come strutturato, è in grado di adeguare
automaticamente le portate dei gas estratti nei degasatori e ristabilire la quantità di
elettrolita (con immissione di acqua distillata) inizialmente presente nel sistema.
il dimensionamento geometrico è indicato nel file di testo "Dati generali della
cella_elettrodo_degasatori etc.txt"
3°- 4° Trimestre
# Caratterizzazione del nuovo sistema di degasaggio
La cella elettrolitica Helios non ospita un volume di elettrolita stabile, bensi' in essa
transita una portata di elettrolita in movimento. Verso l'uscita della cella, l'elettrolita si
divide in due flussi contenenti ciascuno della data quantita' di Ossigeno e Idrogeno
prodotti. Pertanto, dopo l'elettrolisi, e' necessario togliere da ciascuno dei due flussi la
quantita' di gas in essa disciolti. Per tale scopo e' stato realizzato e testato l'ultimo
prototipo di degasatore. Il piccolo impianto, per un primo test, e' riportato nella figura a
lato, completo dei vari sistemi atti alla circolazione dell'elettrolita, al suo riscaldamento e
all'immissione nel flusso della dovuta quantita' di gas (Ossigeno in particolare, in quanto
la sua "estrazione" dal fluido è piu' complessa di quella dell'Idrogeno).
Il test ha dimostrato la sua capacità di separazione gas/fluido, con i parametri di processo
riportati nell'apposito report "Procedura di misura O2 disciolto.pdf" .
Questa attivita' ha seguito e completato con successo una serie di precedenti sistemi di
degasaggio, al loro volta testati e caratterizzati con procedure e misure specifiche.
# Partecipazione al bando BREVETTI+2023
Eos Energetics partecipa al bando Brevetti+ 2023 Invitalia S.p.A. Agenzia Nazionale
per l’Attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa, presentando la domanda di
ammissione alle agevolazioni previste in data 27 ottobre 2023.
La domanda riguarda l'elettrolizzatore innovativo HELIOS. con relativi brevetti e, in
particolare, la realizzazione del primo prototipo industriale. Helios esce quindi dal
laboratorio per essere realizzato e testato in ambito industriale.
La collaborazione con l'Universita' di Roma 2 Tor Vergata e' un punto qualificante inserito
nella domanda, gia' dalla sua presentazione.
Il risultato della domanda verra' comunicatio entro i sei mesi successivi alla
presenrtazione della domanda stessa.